Vianini, il cda approva l'incorporazione di Domus Italia e Domus Roma 15

Il Consiglio di Amministrazione di Vianini, riunitosi in data odierna e presieduto dall'Avv. Elena De Simone, ha, tra l'altro, approvato il progetto di fusione per incorporazione in Vianini di Domus Italia, il cui capitale è interamente e direttamente detenuto da Vianini, e di Domus Roma 15, il cui capitale è interamente e indirettamente detenuto da Vianini per il tramite di Domus Italia.

Il progetto di fusione è stato approvato nella giornata del 23 aprile 2024 anche dai Consigli di Amministrazione di Domus Italia e Domus Roma.

L'operazione è finalizzata a conseguire una maggiore semplificazione della catena partecipativa cui le Incorporande appartengono, tenuto anche conto del fatto che sia la Società che le Incorporande operano nel settore immobiliare.

L'operazione verrà successivamente sottoposta all'assemblea di Domus Roma e al Consiglio di Amministrazione di Vianini e Domus Italia (come consentito dai relativi statuti), con l'applicazione delle semplificazioni previste dalla normativa per le operazioni di fusione di società interamente possedute e non comporterà alcuna emissione di nuove azioni né comunque assegnazione di azioni di Vianini. Non è prevista alcuna modifica dello statuto di Vianini.

La documentazione inerente l'operazione verrà messa tempestivamente a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità di cui alla vigente disciplina. Si precisa infine che la suddetta operazione beneficia dell'esclusione dall'applicazione della Procedura per le Operazioni con Parti Correlate adottata dal Consiglio di Amministrazione di Vianini, prevista per le operazioni poste in essere con società controllate, ai sensi dell'art. 14, comma 2 del Regolamento Consob n. 17221/2010 (e s.m.i.) e dell'art. 5.1 della citata Procedura per le Operazioni con Parti Correlate.

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