Riforma Pensioni 2025, da Quota 41 per tutti a incentivi per giovani: tutte le novità in arrivo

Quota 41 in arrivo con la Riforma Pensioni 2025? Sembra l’ipotesi più quotata, stando alle parole del Sottosegretario al lavoro Durigon.

Durante un evento di Affari&Finanza, il Sottosegretario ha rivelato che il superamento della Quota 103 è ormai prossimo.

Tuttavia, le prossime mosse dell’esecutivo saranno molteplici. Oltre a favorire l’uscita dal mondo del lavoro con la già citata Quota 41, le novità in arrivo potrebbero essere molte.

Si lavorerà anche a novità per giovani e verranno aggiornati gli importi della pensione: si vuol intervenire sull’indicizzazione degli assegni più bassi per renderli adeguati all’attuale costo della vita.

Ecco tutte le novità che potrebbero arrivare con la Riforma Pensioni.

Riforma Pensioni, Quota 41 per tutti nel 2025? Le parole di Durigon in merito

Una Riforma Pensioni 2025 sostenibile in termini economici è uno degli impegni che l’esecutivo Meloni si è preso ormai da mesi.

Purtroppo, con la Manovra 2024 la Riforma non è arrivata, ma si attendono cambiamenti in tempi brevi. Una modifica del sistema pensionistico è nei piani prossimi del Governo, come confermato recentemente dal Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon.

Il Sottosegretario Durigon, infatti, è recentemente intervenuto sulla questione, indicando come necessario il superamento della Legge Fornero.

Inoltre, si promuoverà la permanenza al lavoro, con incentivi specifici per settori particolarmente carenti. Per gli altri settori, invece, si prospetta l’uscita con Quota 41, ossia con 41 anni di contributi regolarmente versati.

È bene notare che, ad oggi, è possibile uscire dal lavoro con 41 anni di contributi sfruttando Quota 103. Tuttavia, questa quota prevede un requisito anagrafico di almeno 62 anni.

Con la Riforma Pensioni e una Quota 41, tale requisito verrebbe abolito: solo gli anni di contribuzione verranno considerate.

Riforma Pensioni 2025, novità per giovani e pensioni anticipate

Ma la Riforma Pensioni 2025 potrebbe portare altre novità, soprattutto per i giovani.

Nella Riforma potrebbero essere infatti previsti degli incentivi per i giovani, soprattutto per i cosiddetti buchi di carriera, che rischiano di pesare molto sulle future pensioni.

Il Sottosegretario Durigon ha anche auspicato la proroga di forme di pensionamento anticipato quali Opzione Donna e APE Sociale.

Altro ambito di intervento riguarda gli importi: si interverrà sull’indicizzazione degli assegni. In questo modo, verranno favorite le pensioni con importi più bassi, particolarmente gravate dall’inflazione.

Incentivi di settore per la permanenza al lavoro

Come abbiamo già accennato, l’esecutivo sta attualmente studiando degli incentivi per motivare alcune categorie, operanti in diversi settori, a rimanere al lavoro.

Non è ancora noto come tali incentivi si configureranno, ma sappiamo già che saranno dedicati ai settori in cui si registra particolare carenza di personale. Serviranno come “premio” per coloro che, pur avendo maturato i requisiti, decideranno di tardare l’accesso alla pensione.

Questi incentivi, che verranno probabilmente inseriti nella prossima Riforma Pensioni 2025, riguarderanno soprattutto il personale medico.