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Piazza Affari volatile al termine di un'ottava negativa: brilla Saipem

di Simone Ferradini pubblicato:
3 min

La Borsa italiana recupera nella parte finale della seduta. Il FTSE MIB ha chiuso a +0,28% (performance settimanale -1,46%), il FTSE Italia All-Share a +0,25%, il FTSE Italia Mid Cap a -0,06% e il FTSE Italia STAR -0,13%.

Piazza Affari volatile al termine di un'ottava negativa: brilla Saipem

Mercati azionari positivi

In verde le altre principali Borse europee: EURO STOXX 50 +0,38%; Londra (FTSE 100) +0,49%; Francoforte (DAX) +0,14%; Parigi (CAC 40) +0,62%; Madrid (IBEX 35) +0,59%.

Wall Street positiva subito dopo la chiusura dei mercati azionari europei: S&P 500 +0,4%, NASDAQ Composite +0,5%, Dow Jones Industrial +0,4%.

I principali dati macroeconomici della giornata

Durante la giornata sono stati pubblicati alcuni importanti dati macroeconomici: il Census Bureau ha comunicato che la rilevazione finale dell'indice delle scorte all'ingrosso USA a luglio ha fatto segnare una variazione pari a -0,2% m/m dopo il -0,1% preliminare e il -0,7% di giugno (rivisto da -0,5%), il consensus era per -0,1%.

L’Ufficio di Gabinetto nipponico ha comunicato che il PIL del Giappone è cresciuto del 4,8% annuo nel secondo trimestre 2023, contro il precedente rialzo del 3,2% (0,4% nel quarto trimestre 2022) e il progresso del 5,5% del consensus. Il dato è stato rivisto al ribasso dal 6,0% della lettura preliminare diffusa in agosto.

Destatis ha comunicato che ad agosto in Germania il tasso d'inflazione ha segnato un ulteriore calo al 6,1% annuo dal 6,2% di luglio (6,4% in giugno), in linea con la lettura preliminare diffusa il mese scorso.

Gran denaro su Saipem, bancari positivi

A Piazza Affari ha brillato Saipem +4,85% grazie all'aggiudicazione di due commesse per attività offshore in Costa d’Avorio e in Italia, per un valore complessivo di 850 milioni di euro. Bene anche gli altri petroliferi in scia al recupero del greggio. Bancari positivi con l'indice FTSE Italia Banche a +0,52%: in evidenza Banca MPS +2,12% e Intesa Sanpaolo +1,20%. In controtendenza Finecobank (-1,76% a 11,70 euro) che perde ulteriore terreno dopo il -5,73% accusato ieri dopo i deludenti dati sulla raccolta diretta ad agosto. Pesante flessione per Eurotech -7,97% nonostante risultati semestrali in miglioramento: il management prevede però che il terzo trimestre "sarà impattato dal fenomeno di riduzione delle scorte da parte di alcuni clienti".

Euro debole

Euro poco sopra i minimi dal 7 giugno contro dollaro toccati giovedì pomeriggio a 1,0686. EUR/USD al momento quota 1,0715 circa. BTP e spread incerti. Il rendimento del decennale segna 4,33% (chiusura precedente a 4,35%), lo spread sul Bund 174 bp (173) (dati MTS).

Petrolio ancora sugli scudi

Petrolio in rapido riavvicinamento ai massimi da novembre toccati tra martedì e mercoledì. Il future novembre sul Brent segna 90,75 $/barile (massimo a 91,14), il future ottobre sul WTI segna 87,65 $/barile (massimo a 88,08). Oro contrastato, tocca i massimi da martedì a 1930 $/oncia circa, poi ripiega. Prezzo attuale in area 1921 $/oncia (oro spot). Gas in netto rialzo. Il Dutch TTF Natural Gas Future ottobre segna 34,53 euro/MW, +5,4% rispetto alla chiusura della seduta precedente (32,755).