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Moderato calo ieri per il future Ftse Mib

di FTA Online News pubblicato:
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Moderato calo ieri per il future Ftse Mib: il future ha ceduto lo 0,17% a 34095 punti. I prezzi hanno oscillato tra 34585 e 34320.

Le richieste di nuovi mutui sono diminuite negli Usa del 2,7% la scorsa settimana, secondo i dati della Mortgage Bankers Association. Le domande per il rifinanziamento di mutui per la casa, che sono più sensibili ai cambiamenti settimanali dei tassi, sono diminuite del 6% rispetto alla settimana precedente ma sono aumentate del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questi dati sono correlati all'andamento del tasso d'interesse medio su un mutuo fisso a 30 anni, che è salito dal 7,13% al 7,24% la scorsa settimana, raggiungendo il massimo dallo scorso novembre.

Gli ordinativi di beni durevoli negli Stati Uniti sono aumentati nel mese di marzo più delle attese. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno registrato una crescita del 2,6% su base mensile, rispetto al +0,7% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare del +1,3%). Le stime di consenso indicavano un aumento del 2,5%. Escludendo il settore dei trasporti, il dato "core" ha segnato un aumento dello 0,2% rispetto allo 0,1% del mese precedente, in linea con le stime degli analisti che indicavano un +0,3%. Escludendo anche il settore della difesa, gli ordini sono cresciuti dello 0,2% dopo il +0,4% precedente.

In Germania l'indice Ifo è salito ad aprile per il terzo mese consecutivo, raggiungendo quota 89,4, superando le previsioni. Le imprese tedesche esprimono maggiore soddisfazione per la loro attuale attività e anche le loro prospettive future sono migliorate. Questo suggerisce una stabilizzazione dell'economia, soprattutto grazie al settore dei servizi. Anche nel settore manifatturiero, l'indice è aumentato grazie a prospettive meno pessimistiche. Nel comparto dei servizi, il miglioramento è stato particolarmente significativo per quanto riguarda la situazione attuale, mentre le aspettative sono rimaste pressoché stabili.

In Italia ad aprile 2024, sia il clima di opinione dei consumatori che quello delle imprese registra un peggioramento: l'indice del clima di fiducia dei consumatori scende da 96,5 a 95,2, mentre l'indicatore composito del clima di fiducia delle imprese diminuisce da 97,0 a 95,8. Secondo quanto riportato dall'Istat, dopo l'incremento registrato a marzo 2024, il clima di fiducia delle imprese diminuisce tornando al livello dello scorso febbraio. Questo calo dell'indicatore complessivo indica un diffuso deterioramento della fiducia in tutti i settori economici esaminati.

I massimi di ieri a 34585 sono superiori a quelli del 2 aprile a 34365, che sono tuttavia tornati a funzionare come resistenza in chiusura. Per il momento il rimbalzo dal minimo del 19 aprile potrebbe essere ancora solo un episodio correttivo. Sotto area 33540, dove passa la media mobile esponenziale a 10 giorni, le prospettive di rialzo si ridurrebbero in favore del test dei minimi di 33200. Alla violazione di quel supporto le recenti oscillazioni si dimostrerebbero un doppio massimo, una figura ribassista. Al superamento di 34200 prima resistenza a 34600.

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