Borsa Italiana in calo, male Recordati e vendite sui titoli di Stato UE

Seduta di ripiegamento, dopo i rialzi di ieri, per i maggiori indici azionari italiani ed europei. Si segnalano al contempo oggi forti vendite sui titoli di Stato europei.

A Milano il FTSE MIB segna -0,27%, il FTSE Italia All-Share -0,25%, il FTSE Italia Mid Cap -0,08%, il FTSE Italia STAR -0,14%.

A Piazza Affari il titolo peggiore è Recordati che perde il 4,98% dopo le indiscrezioni riportate da Bloomberg secondo cui il socio di maggioranza CVC Capital Partners starebbe valutando varie opzioni sulle proprie quote pari a oltre il 51% del capitale della società farmaceutica.

Altra storia di giornata è ENI che perde l'1,83% nella giornata della pubblicazione dei dati del primo trimestre del 2024: i dati sono stati in forte calo (utile netto -49% e utile operativo pro-forma adjusted -30%), ma generalmente superiori alle attese.

Si segnala al contrario il forte rialzo di STM (+5,3%) dopo le indicazioni positive arrivate sul comparto da Texas Instruments.

In controtendenza anche Moncler (+1,46%) in una giornata caratterizzata da indicazioni molto negative sul lusso giunte da Kering (e in particolare da Gucci) e positive da Prada.

Tra i minori si segnala il balzo di Salcef che con un balzo del 17,19% a 25,9 euro si avvicina rapidamente al prezzo dell'opa da 26,55 euro finalizzata al delisting.

Negativi i maggiori indici azionari europei: EURO STOXX 50 -0,39%, DAX -0,36%, CAC 40 -0,17%, IBEX 35 -0,42%, FTSE 100 -0,07%

Negativi i più importanti indici azionari di Wall Street: S&P 500 -0,24%, Nasdaq -0,08% e Dow Jones -0,4%

In rialzo il cambio EUR/USD a quota 1,06824 (+0,26%).

Il mercato dei titoli di Stato europei registra oggi forti vendite e quindi un balzo del premio al rischio: il rendimento del BTP decennale segna un balzo di 17 punti base al 3,95%; cresce di 10 punti base il rendimento del Bund tedesco (2,58%) e lo spread sul Bund si pone quindi a 131 punti base.
Da segnalare le parole del numero uno della Bundesbank Joachim Nagel che ha sottolineato che, se anche si arrivasse a un taglio dei tassi da parte della Bce a giugno, non è detto che a questo ne seguano altri consecutivi.

In calo il prezzo del petrolio greggio: il Brent torna a 87,84 $/barile (-0,66%) e il WTI quota a 82,65 $/barile (-0,85%). In leggero rialzo il prezzo dell'oro, che si pone a $ 2.325 (+0,09%) e anche le quotazioni del gas naturale, con il Dutch TTF Natural Gas Future a 29,08 euro/MWh (+2,33%).

GD - www.ftaonline.com